Povero Cicciobello. In fondo, non è che abbia detto proprio stronzate, ieri al famoso seminario di Firenze. “No alla socialdemocrazia perché si è esaurita. Il mondo è cambiato e le risposte politiche della metà del secolo scorso non sono più possibili”, scrivono oggi i giornali, attribuendogli questa frase.
Prima osservazione. Che le socialdemocrazia regnanti – ops, governanti – oggi siano ispirate alla Socialdemocrazia è forse possibile, idealmente; ma nella pratica, chissà. Anche in paesi moolto più socialdemocratici del nostro.
Poi, che a difendere la saocialdemocrazia insorgano ex comunisti è quantomeno divertente, tanto più che il passaggio costituente della Quercia, negli anni 90, fu caratterizzato anche dalla discussione sul superamento della SD. Memorie corte?
Ancora, che oggi si voglia fare un partito unico di centrosinistra con cattolici, laici, ambientalisti, socialdemocratici etc. è un approdo interessante. Però non è che poi fai un partito del genere e lo chiami socialdemocratico. Sennò gli altri, che socialdemocratici non sono, come minimo si incazzano.
Poi, per chi volesse approfondire, esiste un vasto pensiero di sinistra – non comunista, piuttosto libertario – che discute da anni del superamento della socialdemocrazia…
Rutelli, continuano i giornali, ha anche detto “no all’egualitarismo, perché una società di uguali è povera, finta, retta da poteri oscuri che si basano sulla sopraffazione”.
Dato che tutto è meno che un pericoloso eversivo, dubito che Cicciobello voglia abolire la democrazia e reintrodurre le classi, quindi immagino che a modo suo se la prendesse con quelle che considera dottrine comuniste. In effetti oggi si parla di eguaglianza delle chances, nel caso, non certo di egualitarismo.
Ecco, anche se Cicciobello avrà avuto anche motivi suoi per fare queste specifiche – non so quale fosse il contesto, ma posso immaginare che avrà creduto bene anche di provocare un po’ gli alleati – mi piacerebbe se perdessimo un po’ meno tempo a dividerci su queste stronzate (il comunismo, la socialdemocrazia, Dio, i grandi perché della vita) e cercassimo di non perdere le elezioni. Grazie.