Non sono razzista, siete voi che avete fatto ragioneria (camuffata dietro il nome apparentemente serio e istituzionale di Istituto tecnico commerciale).
Siete voi che scrivete tutto tra “virgolette” (nei negozi, fateci caso: qui si vendono alimenti “freschi”: in che senso? sono freschi o no?) oppure ve ne uscite con insegne tipo “Le delizie by il norcino”, oppure, di una cosa che non riuscite a definire, che fondamentalmente non capite (un film, un libro), dite che è “particolare”. Come, particolare? Che vuol dire? E’ interessante? E’ brutta? E’ bella? E mi fermo qui per carità di patria con gli esempi.
Insomma, se c’è una rifoma scolastica da fare, è abolire ragioneria, o deportare gli insegnanti d’italiano che vi lavorano. Per gli ex studenti probabilmente c’è poco da fare, sono stati irrimediabilmente plagiati (forse un campo di rieducazione, alla cambogiana?). ma per gli studenti che ancora frequentano, forse c’è un barlume di speranza.
Autodenunciatevi. E’ per il vostro bene.