Alcune tesi fondative, per cominciare
1. Gli immigrati ci rubano il lavoro. Non perché siamo razzisti, ma perché loro accettano salari più bassi. Dunque, o li costringe ad accettare salari come i nostri, oppure diciamo no all’immigrazione (Però, se poi vogliono davvero pure loro salari come i nostri? Ecco, no, diciamo direttamente no all’immigrazione, è più semplice)
2. Siamo contro una eccessiva presenza araba e musulmana perché arabi e i musulmani negano i diritti delle donne e degli omosessuali. Noi siamo per la multiculturalità reciproca.
3. Gli omosessuali agiscono come un’associazione massonica. Si sostengono e si aiutano reciprocamente. L’obiettivo è quello di ridurre lo spazio agli eterosessuali, che ormai sono oggetto di una vera discriminazione. Noi non lottiamo contro gli omosessuali, ma contro la discriminazione.
4. La crescente presenza delle donne nel mondo del lavoro riduce l’occupazione maschile e danneggia l’istituzione familiare. Noi non siamo contro i diritti delle donne, ma vogliamo proteggere il diritto al lavoro degli uomini e il diritto dei fanciulli a crescere sani ed equilibrati (E poi, diciamolo francamente, con meno donne al lavoro ci sarebbero anche meno casi di discriminazione e mobbing contro di loro: insomma, è in loro difesa che ci battiamo).
5. Noi siamo favorevoli al diritto degli omosessuali di amarsi l’un l’altro. Ma che bisogno hanno anche di sposarsi o di scegliere l’unione civile? Lo diciamo nel loro interesse, fracamente. Già per l’uomo il matrimonio è un peso: perché debbono caricarselo anche loro, quel fardello, loro che pure potrebbero farne a meno? Amatevi e siate liberi. E i figli? Come, e i figli? Ma perché, volete farvi carico anche dei figli, queste sanguisughe che vi prosciugano il conto e l’eredità e non vi fanno dormire?