Stefano in questi giorni è in Libia, per una missione dell’Università. Non ho sue notizie, ma spero rientri presto.
A fine novembre, mi aveva mandato tre foto, scattate quasi di nascosto in un museo di Tripoli dove è esposto lo “storico” tavolo” su cui Muammar Gheddafi e Silvio Berlusconi firmarono l’accordo di risarcimento tra Libia e Italia.
La targa, in un italiano un poco traballante, lo spiega:
“Nella città di Bengasi, il giorno 30/08/2008 e davanti la casa del governatore militare italiano durante il colonialismo italiano in libia.
Su questa tavola è stato stipulato e formato l’accordo di amicizia, partneriato e collaborazione tra la grande Giamahiria Araba libica popolare socialista e la La Repubblica Italiana e quando gli uomini coraggiosi (Muammar Gheddafi) e il primo ministro italiano ((Berlusconi) e con questo accordo storico in cui il popolo italiano presenta le sue scuse da cio’ che ha fatto il Regno italiano e l’Italia fascista contro il popolo libico durante l’era del colonialismo italiano in Libia e così è stata girata la pagina scura del passato e apre la porta del futuro di amicizia, collaborazione e partenariato”.
Come si noterà, il tavolo è avvolto in un telo di plastica, probabilmente per difenderlo dalla polvere…