Il mio amico ambientalista che si spaccia per ciclista giovane e bona anima da qualche tempo un blog pro-2ruote che seguo saltuariamente, ma con interesse. Qualche tempo fa ha anche ri-pubblicato una specie di poesia del ciclista molto divertente e anche realista, se non fosse che termina poi così:
All’incrocio, finalmente, lo aspettavamo da un pezzo,
mi fai un gesto rapido, mi guardi, io guardo te,
abbassi il finestrino e allora lì lo sento,
che urli: A ciclista! Ma levate dar cazzo!
Ecco, ci penso, ci penso spesso a quell’epilogo. Ci penso tutte le volte, e son tante, che vedo gente in bicicletta – non gli assegnerò il titolo di ciclista, per rispetto verso i militanti delle 2 ruote – passare col semaforo rosso, incurante del fatto non solo di rappresentare un pericolo per gli altri, ma anche per sé stessa.
Fosse che questi cicloutenti hanno iniziato a credere di essere indistruttibili, anche nello scontro con un bel Suv che accelera per non mancare il semaforo?
Che poi io la bicicletta la amo, e sto meditando, dopo anni di abbandono – per motivi di logistica familiare e lavoro, soprattutto, uso uno scooter, mentre l’auto la prendo praticamente solo, e neanche tanto, nel fine settimana – di riprenderla sul serio, anche per accompagnare i figli a scuola e poi andare al lavoro.
Resta però che questi ciclisti qui mi fanno incazzare. Perché sono, appunto, ciclisti à la romana, che rispettano le regole quando gli pare a loro, più o meno come fanno gli automobilisti, e anche gli scooteristi. Solo che ovviamente queste due categorie, e soprattutto i guidatori di auto, sono più pericolose.
(Mi fanno incazzare anche i ciclisti olandesi e quelli tedeschi, intendiamoci, che, scampanellando irati contro gli incauti pedoni che magari si infilano disatrattamente nelle piste ciclabili, in fondo somigliano più ad automobiisti con la bava alla bocca).
mi hai spento in un attimo la poesia di pensare che dietro a quei versi si celasse una gnocca ciclista. non tutte le ciambelle…. ma voglio continuare a pensarla così
PS. anche a me fanno parecchio incazzare i tedeschi che ti insultano sulle ciclabili. non è che c’è il rischio che anche noi diventeremo così? te le immagini le biciSUV?