Armando Festa è un ex giovane creativo (pare che ora si facciano chiamare solo copy…) che ormai conosco da un numero sufficiente di anni da poter considerare un buon amico, con cui vedo film, ceno, cazzeggio e discuto delle cose che ci piacciono (compresi i giochi per la PlayStation).
Una delle caratteristiche di Armando è la grande capacità comica. No, non racconta bene le barzellette o fa le imitazioni. E’ una persona divertente, le sue battute sono sottili ironiche, ma il meglio lo dà nella scrittura e nella grafica, nella rielaborazione di foto o nelle sceneggiature, e in un sacco di altre cose che fa, spesso per puro hobby (nel senso che non lo pagano).
E’ uno che non se la tira, fondamentalmente (non è modesto, è sobrio), diciamo che è un cultore dell’understatement.
Per questo, non si è speso troppo a pubblicizzare la web serie che ha scritto con Stefano Pedretti (che non credo di conoscere), Storie di Ordinaria Vendetta, tre episodi che potete vedere su YouTube.
Molto divertenti, ben recitati, raccontano storie di vendetta causate da tradimenti o sfruttamento. Durano pochi minuti e si prestano anche a circolare su WhatsApp. Occhio ai titoli di coda. E nel primo episodio c’è anche Armando.