Il vero politically correct spiegato al popolo: è quello per cui puoi dire pure ai lettori del Cannocchiale: “a frocio”, “a negro” “a ebbbreo della lazzio”, però poi non discrimini alcuno, non fai eccezioni, non hai pregiudizi (non i pregiudizi sui fasci, quelli valgono sempre), hai la mente aperta. E pure sei dici “porca troia” non è che ce l’hai con le troie, che sono lavoratrici sfruttate pure loro.
Ipocrita politico: non si dice questo e non si dice quell’altro, è maleducazione, non si fa, non sta bene. Però poi anche se hai amici omosessuali – inevitabile premessa di questi discorsi: “ho molti amici tra i gay” – sostieni senza problemi che alle coppie omosessuali non dovrebbe essere riconosciuto il diritto al matrimonio né dovrebbe essere consentita l’adozione.
Oppure, parlando di negri – pardon di neri – dici cose tipo: guarda che amore di bambini, sembrano dei cioccolatini.
Questo blog è orgogliosamente politically correct, e chi non è d’accordo è un frocio di merda.