Michele (Michele Chi?) Santoro ha la tendenza non solo a fare, ma anche a strafare. E si sa che il meglio è mnemico del bene. Per cui, nella “column” che cura pel Riformista oggi scrive della sua seduzione e del successivo abbandono da parte di Romano (Romano Chi?) Prodi.
Lamentando il fatto che non si parli più di “lista unitaria dell’Ulivo” e di “comitato della lista aperto agli esponenti della società civile”, che fa Santoro? Dice: “Invidio i mercenari di Forza Italia che almeno una paghetta ci guadagnano. Io l’ho fatto gratis”.
E no, Santoro, gratis un cazzo. Non è solo che pigli lo stipendio da europarlamentare (scusa la grettezza), ma ti hanno tirato fuori dal letamaio Rai in cui eri, non solo per tua colpa.
Gratis, appunto, un cazzo.