Il Tibet insorge, la Cina reprime. Le notizie stanno in rete e sui giornali. Non so quanto la rivolta sia solo nazionalista o anche democratica (le due cose non vanno necessariamente insieme), ma che Pechinio tolleri poco sia l’uno (a meno che non sia il nazional-patriottismo imperiale da Grande Cina) che l’altra è evidente.
Qualcuno propone già di boicottare le Olimpiadi per protesta, mentre si continua a dibattere – solo in Italia? – di dazi anti-cinesi (in questo caso per l’economia, non per i diritti umani, anche se le due cose, spesso per cinismo, possono stare insieme).
Sarebbe interessante sapere che ne pensano gli industriali italiani, quelli che vorrebbero la Cina – e soprattutto il suo mercato – più vicina.
Se guardate il sito della Fondazione Italia Cina – dove al momento non c’è una parola su quel che avviene in Tibet – scoprite un bel parterre di esponenti del fior fiore dell’economia italiana “che tira”, Fiat in testa, di commis d’état e di governativi.
Presidente
Cesare Romiti
Direttore Generale
Alcide Luini
Consiglieri
Sergio Balbinot (Assicurazioni Generali)
Alessandro Barberis (Unioncamere)
Franco Bernabè (Rothschild)
Sandro Bicocchi (Regione Lombardia)
Mario Boselli (Camera Nazionale della Moda Italiana)
Diana Bracco (Bracco)
Alberto Bradanini (Centro Alti Studi sulla Cina Contemporanea)
Duccio Campagnoli (Regione Emilia Romagna)
Stefano Cao (ENI)
Riccardo Ceni (Regione Veneto)
Giuseppe Cuccurese (Banca Intesa San Paolo)
Sergio D’Antoni (Ministero dello Sviluppo Economico)
John Elkann (Fiat Group)
Francesco Merloni (MTS Merloni)
Gianni Mion (Gemina)
Ignazio Moncada (Fata Group)
Giuseppe Mussari (Monte dei Paschi di Siena)
Pasquale Natuzzi (Gruppo Natuzzi)
Vittorio Ogliengo (Unicredito Italiano)
Giuseppe Orsi (Agusta Westland)
Mauro Paoloni (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Vincenzo Petrone (Confindustria)
Massimo Ponzellini (Impregilo)
Giuseppe Proietti (Ministero per i Beni e le Attività Culturali)
Angelo Radici (RadiciGroup)
Claudio Rotti (Aice)
Carlo Sangalli (Confcommercio)
Franz Senfter (Grandi Salumifici Italiani)
Alessandro Signorini (Pirelli)
Massimo Sordi (Camera Commercio Milano)
Fabrizio Spremberg (Spremberg srl)
Carlo Tamburi (ENEL)
Fausto Tatarella (RCS Mediagroup)
Umberto Vattani (ICE)
Marco Venturi (Confesercenti)
Gianni Vernetti (Ministero degli Affari Esteri)
Yang Xuepeng (Associazione delle Imprese Cinesi in Italia)
Mario Zanone Poma (Camera di Commercio Italo Cinese)
Vicepresidenti
Diana Bracco
Duccio Campagnoli
Sergio D’Antoni
Massimo Sordi