Partiti, nasce “Ecologisti e civici”, per sondaggi puntano a 7%
di Massimiliano Di Giorgio
ROMA, 24 maggio (Reuters) – Il nome c’è già, Ecologisti e civici. Il simbolo arriverà probabilmente a ottobre, e al posto o accanto al Sole-che-ride potrebbe spuntare un girasole, mentre la nuova guida politica uscirà dal primo congresso, alla fine di novembre.
Dopo la convention di sabato e domenica scorsi, il processo di aggregazione tra i Verdi, la cosiddetta Costituente ecologista e movimenti civici come i Sindaci del buongoverno e i sostenitori dell’appello “Abbiamo un sogno” accelera e nel giro di sei mesi porterà alla nascita di un nuovo soggetto politico.
Il modello è quello francese di Europe Ecologie, che in Francia, riunendo i vari spezzoni del movimento ecologista, è arrivata al 16% alle elezioni europee nel 2009 e a quasi il 13% alle regionali dell’anno scorso. Per l’Italia, però, le stime di Ipr Marketing, presentate domenica scorsa durante la convention romana, sono più modeste: un 1-2% attuale, ma con un potenziale del 7%.
Del resto la nuova formazione politica – che non vuole essere etichettata né a destra né a sinistra, ma al tempo stesso dice di non essere “equidistante” e ai ballottaggi sosterrà i candidati di centrosinistra sia a Milano che a Napoli, e poi i referendum – deve scontare la concorrenza con partiti come Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, lo stesso Pd, che una sua componente “ecodem”.
“Nei prossimi mesi la nostra intenzione è quella di andare avanti a costruire i contenuti, la carta dei valori e le regole grazie alla più vasta partecipazione, a partire da giugno con incontri in varie città d’Italia”, dice Michele Dotti, il promotore dell’appello “Abbiamo un sogno”, che rappresenta l’ala “solidale” degli Ec, con la componente cattolico- progressista.
Accanto ai seminari itineranti ci sarà anche un forum telematico per discutere del programma, dice Dotti.
In attesa del congresso del 26-27 novembre, intanto, la nuova formazione – che si definisce “rete federata” – sta mettendo in piedi il comitato dei garanti, una decina, di cui farà parte la scrittrice Dacia Maraini, mentre si attende la risposta dell’ex garante della privacy Stefano Rodotà.
E accanto al gruppo dei coordinatori con i rappresentanti dei quattro “fondatori” ci sarà anche un “tavolo politico” composto da 60-70 persone, dice ancora Dotti.
“E’ una gestione plurale”, sottolinea il leader del Sole-che-ride Angelo Bonelli,che a settembre scorso ha lanciato la proposta di superare i Verdi, dopo quasi 30 anni dalla loro nascita in Italia. Ma il partito comunque non si scioglierà ufficialmente. “I Verdi continueranno a esistere, ma partecipando al nuovo soggetto politico. E’ chiaro che nulla sarà come prima”.
Il varo della nuova formazione potrebbe vedere anche il ritorno delle associazioni, soprattutto quelle ambientaliste, sulla scena politica, dopo il “divorzio” dai Verdi degli anni 90.
Alla convention di Roma c’erano i rappresentanti di quasi tutte le sigle, ed è stato il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, a dire che serve “un ambientalismo popolare”. A titolo personale, intanto, partecipano alla nuova formazione sia il presidente del Wwf, Stefano Leoni, che quello della Lipu, Giuliano Tallone.
Nel frattempo si preparano anche le primarie sul simbolo, che si svolgerà a ottobre sia via Internet che nelle piazze, dice Bonelli. Potranno votare tutti coloro che aderiscono alla “carta d’intenti” del nuovo movimento, che sarà pronta probabilmente entro l’estate.
Tra i vari contrassegni che Reuters ha potuto vedere, il Sole-che-ride – in origine simbolo della lotta anti- nucleare – con la nuova scritta Ecologisti e civici. Ma anche il girasole, che in molti paesi europei è il marchio degli ecologisti, o entrambi affiancati.
Ma chi sarà a guidare i nuovi Ecologisti? Per il momento non circola alcun nome. Ma i Verdi hanno già proposto una “copresidenza di genere”, affidata a una donna e a un uomo, secondo il principio che vige già nel partito verde europeo.