Nicolas Sarkozy ha affermato oggi – per la verità l’aveva già detto il 21 gennaio, in Guaiana – che se dovesse perdere le presidenziali si ritirebbe dalla politica e farebbe altro, anche se non sa bene cosa.
“Je ne me mets pas dans cette perspective mais… je ferai autre chose”, ha detto oggi ai microfoni di RMC e BFM-TV.
Ecco, il pensiero vola subito a un altro candidato, in questo caso, Walter Veltroni, e il suo annuncio che sarebbe andato in Africa, etc etc.
Sarkozy ovviamente non dispera di vincere, anche se a sei settimane dal primo turno è comunque sotto François Hollande, nei sondaggi, di almeno 2 punti. Veltroni era molto più in basso, nei sondaggi, nel 2008, quando guidò il Pd alle elezioni anticipate.
E’ finita come è finita. Il Pd c’è ancora ed è primo nei sondaggi anche se scazza tutti i giorni e perde significative primarie, Veltroni si è dimesso da segretario dopo le elezioni sarde ma vive e lotta con noi, e se non c’è lui in prima persona ci sono i suoi uomini, che dichiarano spesso e volentieri.
Immaginate Sarkozy senza la politica, ad accompagnare Carla Bruni ai concerti, magari tenendo intanto i pargoli?