Uccidi il padre, fotti la madre (i tabù del Partito radicale)

Aldo Giannuli, tanti anni fa, in un libro sul ’68, scriveva, mi pare, che Marco Pannella, coi radicali, è stato forse l’unico vero sopravvissuto di quelle lotte, l’unico  vero vincitore della stagione di contestazione.
Sarà stato anche vero, ma le vittorie di Pannella risalgono ormai a diversi decenni fa. E il mistero principale, per me, resta quello del perché il primo importante partito carismatico italiano non si sia mai davvero ribellato al padre storico, almeno negli ultimi 15 anni.

Pannella, a 82 anni, è peraltro un miracolo vivente. Se non fosse per tutti i devastanti digiuni che ha fatto, potrebbe giungere tranquillamente a 130 anni, altro che il cyborg Berlusconi.
Ma negli ultimi anni ormai siamo assuefatti a questa sua immagine di santo bevitore di piscio alla fine dell’ennesima azione di lotta, e credo che ormai la sua salute (anche mentale) sia parecchio compromessa.

Nel frattempo, rimessosi apparentemente dall’ultimo satyagraha , Pannella è ora impegnato a convincere Mario Monti (quello che ha costruito la nuova alleanza di centro ex berlusconiano post-Dc, per intenderci) a prendere i radicali con sé.
Una stranezza? Niente affatto. E non è manco in contraddizione con l’idea delle liste pro-Amnistia. Perché nell’universo di Marco, il guru-proprietario del Partito radicale (poi dice Beppe Grillo: anche se preferisco comunque Pannella, confesso) tutto si tiene.
Non importa chi tu sia e cosa abbia fatto, se fai un accordo con Marco, sei improvvisamente nobilitato nell’animo. E poi anche Monti è liberale liberista (libertario, un po’ meno: ma sicuramente, per Marco, più degli stalinisti del Pd).

Il Partito radicale ha prodotto personaggi noti andati a militare nelle fila di diversi partiti (dove sono rimasti spesso degli strani pannelliani, almeno nel metodo). E’ riuscito ad allearsi quasi con tutti, da Craxi a  Berlusconi alla sinistra.
Ha dato vita al movimento antinucleare ed ecologista e ha prodotto, negli ultimi anni, una serie di posizioni filo-Ogm.
E’ stato anti-partitico e anti-statalista prendendo i soldi per Radio radicale. O pro-maggioritario presentando però le sue liste alle elezioni col maggioritario all’italiana (il Mattarellum).

E’ riuscito a disperdere anche milioni di voti passando da una formula all’altra, certe volte non presentandosi affatto al voto, o inventando liste di vario tipo, spesso personalizzate (anche qui, un precursore).

In tutto questo, tra sbandate varie (talvolta giornaliere) che sembrano casuali ma sono alla fine sempre un tentativo di perseguire lo stesso disegno, cioè il trionfo del Pannellismo, con vari segretari giovani ad alternarsi accanto a  Marco (ed Emma, la madre dolente e spesso silente, che però questa volta, ed è la prima volta, si è di fatto tirata fuori per evitare di verdesi costretta  fare di nuovo la candidata salvifica del partito), nessuno ha mai insidiato sul serio la guida del partito.
Le rivoluzioni nel Pr non si fanno contro Marco, al massimo nel nome di Marco, che potrebbe essere un modo furbo per farlo fuori, se non fosse poi che Marco, in pensione, non ha proprio intenzione di andare.

Quel che mi chiedo è cosa resterà di questi radicali qui dopo che Marco Pannella sarà caduto. Faranno la fine dei filistei? Resteranno sotto la casa che crolla? Sciameranno ancora una volta nei diversi partiti, portando con loro il pannellismo?
Per fare altro, per prendere il potere e prendere anche il volo, dopo aver ucciso Marco (e fottuto Emma, che eprò potrebbe essere già andata via) credo sia troppo tardi.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close