Un promemoria per amici e conoscenti: dal 3 novembre anche io sarò su Roma Report, l’ex magazine online inventato da Francesco Nardi che rinasce sotto forma di blog multiautore dedicato alla città, insieme a un’altra trentina di persone.
Come c’è scritto nel nostro manifesto, RR sarà “una piattaforma di discussione cittadina aperta a voci diverse. Uno spazio di commento indipendente e critico, di approfondimenti e reportage, che toccherà anche temi leggeri, parlerà di tutto”.
A Roma, oggi, non si discute di idee e proposte. Non ci si confronta, per trovare nuovo potenziale per far ripartire una città in preda al degrado. Invece, si passa il tempo ad accusarsi, a rinfacciare, a lamentarsi (a Roma del resto ci si lamenta ma si continua a vivere), ad aspettare di veder cadere l’avversario, per poter dimostrare che si aveva ragione.
Certo, per qualcuno discutere forse è inutile.
Si discute troppo, si fa poco, troppo poco.
Però qui non parliamo del singolo che si mette a fare qualcosa, una specie di artigiano nel suo laboratorio. Parliamo di una città con milioni di abitanti (che siano italiani e no, studenti e lavoratori, pensionati e disccupati, donne e uomini, bambini e adulti), milioni di relazioni di tipo diverso tra le persone, dove le scelte da fare vanno pensate bene, discusse, confrontate, chiarite. Si chiama politica.
Ecco, la nuova RR serve proprio a questo. O almeno ci proverà. E non parlerà solo di politica.