Sto guardando, uno o due episodi alla volta (non sono uno da binge watching, non mi regge la pompa e la mattina mi sveglio presto), Tom Clancy’s Jack Rian, su Amazon Prime, e devo dire che non mi dispiace affatto.
Non c’entra nulla con i film con Harrison Ford, per citare solo il volto cinematografico più famoso dell’analista Cia creato da Clancy. Qui c’è azione, sì, ma non quanto in un film di un’ora e mezzo, e non ci sono plot stellari, da Caccia a Ottobre Rosso in poi. Non è neanche Homeland, anche se tocca il tema del terrorismo islamico (la prima stagione parla della caccia a un capo qaeidista tra Siria ed Europa). È forse più europeo e sociologico (Oddio, che ho detto) come taglio, quello di questa serie. Più concentrato sui personaggi, buoni e cattivi, sulle loro relazioni. Ovviamente (è pur sempre una produzione americana) i personaggi francesi sono un po’ stronzi e la Francia risulta un paese molto più razzista che gli Usa (di qui la radicalizzazione di alcuni immigrati e figli di immigrati, per farla breve).
John Krasinski, l’attore (e regista, e purtroppo non ho ancora visto il suo recente A Quiet Place) che interpreta Ryan gioca molto sul profilo basso, conscio forse di avere a che fare con un ruolo intepretato da Harrison Ford, appunto. Ma è meglio così.