
opo il periodo del lockdown, la ricandidatura di Virginia Raggi a sindaca di Roma è tornata a muovere le cronache cittadine: ma tanta agitazione è probabilmente piuttosto inutile, perché il M5s non pare avere alcuna chance di tornare a governare la Capitale.
Fino a qualche mese fa, sembrava che Raggi non avesse alcuna intenzione di correre alle elezioni nel maggio del 2021. Un po’ umanamente e politicamente provata dal compito, un po’ conscia di non potercela proprio fare, visti i disastrosi sondaggi. Se oggi torna a correre, è probabilmente solo perché il suo movimento-partito sa benissimo di non avere chance, neanche con un altro candidato. Dunque serve che la “soldata Virginia” vada al fronte per difendere la causa, anche se è persa.
Quel che conta, in ogni caso, è il secondo turno: come si piazzerà il M5s e a chi darà i suoi voti, e in cambio di cosa. Dopo la parentesi grillina, infatti, a Roma la sfida sarà prevedibilmente tra centrodestra e centrosinistra.