
Nella fortunata serie di libri e poi di film Twilight, quella dei vampiri e lupi mannari adolescenti, che ormai risale a qualche anno anno fa, a un certo punto fa la sua comparsa anche l’Italia. Nel secondo volume, “New Moon”, il vampiro Edward Cullen, il foverer 17enne di cui si innamora la protagonista Bella Swan, si reca a Volterra, in Toscana, per cercare la morte per mano dei Volturi.
Edward vuole farla finita perché crede che Bella sia morta. Ma la trama, qui, non è importante. Sono importanti invece i Volturi: esseri millenari, dalla pelle diafana e dai poteri immensi che sono considerato un po’ come la casa reale dei vampiri. Insomma, un gruppo di vecchi, potenti e sanguinari, a metà tra una setta e la Mafia.
Credo che Stephenie Meyer, l’autrice, sia riuscita a sintetizzare perfettamente l’immagine dell’Italia contemporanea: un Paese affascinante ma decrepito, terra di congiure e misteri, dove vecchi potenti non vogliono cedere neanche di un po’ il loro potere. E dove i giovani hanno sempre meno spazio pubblico e più che raccontare, vengono raccontati.
Ovviamente la questione è più complessa. Non è soltanto la partita vecchi contro giovani, che qualche anno fa qualcuno provò a vendere per giustificare la riforma del sistema pensionistico, dando contro agli anziani che rubano il futuro alle nuove generazioni. Gli anziani ovviamente non sono tutti uguali, a partire dal reddito e dalle opportunità, dallo stato di salute.